PROTESTIAMO !!!!!!!!!!

IL MINISTRO LA LOGGIA SI SCHIERA CONTRO LA LEGGE REGIONALE CHE VIETA LA VIVISEZIONE
Riguardo la vicenda dei beagle dell'allevamento Morini destinati alla vivisezione, la situazione attuale è che Morini è stato denunciato per via delle vendite di cani fatte ad agosto violando la legge regionale, e sono state avvisate le procure delle città dei laboratori che hanno comprato i cani. I laboratori in teoria non possono sostenere "io non lo sapevo" perché l'ignoranza non giustifica l'illegalità.Adesso il Consiglio dei ministri, su proposta di Enrico La Loggia (Affari regionali), ha impugnato la legge votata all´unanimità dal consiglio regionale dell'´Emilia Romagna
che dopo la vicenda dell'allevamento Morini, vieta l´allevamento di cani e gatti per la vivisezione, presentando ricorso alla Corte costituzionale. Ebbene, scriviamo, IN TANTI, per far sapere che siamo disgustati da questa mossa, a:

Ministro La Loggia c/o Ministero per gli Affari Regionali
Via della Stamperia, 8
00187 Roma
fax 06.6795500

affariregionali@palazzochigi.it

News   01/10/2002ws 

Sono stati restituiti all'allevamento Morini (RE) 98 dei 114 beagle venduti illegalmente ad aziende di vivisezione: ora si proceda alla confisca dei cani.
MESSAGGIO-TIPO
Egregio Ministro,
esprimo il mio fermo disappunto per la decisione da Lei proposta e assunta dal Governo, di presentare ricorso alla Corte Costituzionale contro la recente Legge dell’Emilia Romagna che vieta l’allevamento e la vendita di cani e gatti a fini sperimentali. Ritengo che il Consiglio regionale che ha votato all’unanimità il testo in vigore dal 2 agosto scorso, fosse pienamente legittimato ad approvare questa Legge, perfettamente in linea con l’accresciuta sensibilità dei cittadini nei confronti dell’ingannevole ed inutile sperimentazione animale. E’ davvero paradossale, inoltre, che questo ricorso alla Corte Costituzionale venga proprio da Lei che mentre pochi giorni fa, in nome del federalismo, conduceva da protagonista l’approvazione della Legge che concede alle regioni la fin troppo ampia facoltà di sterminare i piccoli uccelli, ora invece si oppone alla legittima volontà di una Regione di tutelare i cani e i gatti da terribili sofferenze! La invito pertanto a rivedere la Sua posizione. Cordiali saluti.

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